Sied IT e l'Istituto Panella-Vallauri: un nuovo protocollo per formare i giovani talenti del digitale grazie all'alternanza scuola lavoro
- Paolo Rappoccio
- 1 giorno fa
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Sied IT rafforza l’impegno nell’alternanza scuola-lavoro. Siglato un nuovo protocollo con l’Its Panella-Vallauri. Il Ceo Azzarà: «Nell’era dell’Ai fondamentale investire sui giovani». Sied IT conferma la propria vocazione alla formazione e al radicamento sul territorio rilanciando uno dei progetti a cui l’azienda ha sempre creduto di più: il ponte diretto tra scuola e
mondo del lavoro.
È stato infatti firmato un nuovo protocollo di collaborazione con l’Istituto Tecnico Industriale Panella-Vallauri, una delle realtà formative più qualificate del territorio reggino, con l’obiettivo di offrire agli studenti un percorso di alternanza scuola-lavoro concreto, moderno e centrato sulle competenze digitali realmente richieste dalle imprese. L’iniziativa permetterà agli studenti di avvicinarsi da vicino alle tecnologie più avanzate, dal cloud all’intelligenza artificiale, fino alle soluzioni per la gestione dei processi aziendali, attraverso attività guidate dai tecnici Sied e affiancamento diretto nei progetti in corso.

«Sied ha sempre investito nella collaborazione con le scuole reggine», dichiara Beniamino Azzarà, founder e Ceo di Sied IT. «L’alternanza scuola-lavoro rappresenta una vera prospettiva di crescita e porta i ragazzi dentro le aziende, li mette davanti alle sfide reali e permette loro di capire come si lavora davvero nell’Ict, nella cybersecurity e nei servizi evoluti per le imprese. Per un territorio come il nostro, avere giovani tecnici preparati è decisivo per lo sviluppo futuro».
Azzarà sottolinea, inoltre, come l’esperienza diretta sia oggi più importante che mai. «Viviamo un momento storico in cui cloud e intelligenza artificiale stanno ridisegnando l’economia. Le competenze digitali non sono più un plus, ma la chiave per costruire il futuro professionale dei nostri ragazzi e per aumentare la competitività delle imprese locali. Con questo protocollo vogliamo dare agli studenti una marcia in più, offrendo strumenti, visione e contatto con progetti reali».
Sied conferma così la propria presenza al fianco degli istituti scolastici reggini, proseguendo una collaborazione già consolidata negli anni e che ha portato decine di giovani a confrontarsi con ambienti di lavoro strutturati, tecnologie di ultima generazione e modelli organizzativi avanzati, riuscendo in diversi casi a costruire la propria professione partendo proprio da questo percorso. L’azienda considera la formazione un investimento strategico, una leva per colmare il divario digitale che ancora rallenta la crescita del Mezzogiorno e, allo stesso tempo, un contributo concreto allo sviluppo della nuova generazione
di professionisti Ict.
L’alternanza scuola-lavoro, soprattutto all’interno degli istituti tecnici e professionali, rappresenta oggi uno degli strumenti più efficaci per preparare gli studenti alle sfide della trasformazione digitale. Proprio per questo, percorsi come quello avviato da Sied assumono un valore strategico non solo formativo, ma anche economico e sociale. La possibilità per gli studenti di conoscere da vicino processi, strumenti e metodologie di lavoro consente di ridurre il divario tra ciò che si apprende a scuola e ciò che viene richiesto nel mondo delle imprese.
Un’esperienza diretta, vissuta in un’azienda tecnologica, permette ai ragazzi di comprendere cosa significhi affrontare un progetto, gestire una rete informatica, risolvere problemi legati alla sicurezza dei dati, collaborare attraverso piattaforme digitali o interfacciarsi con sistemi basati sull’intelligenza artificiale. Tutte attività che, oltre a potenziare le competenze tecniche, sviluppano capacità trasversali come il lavoro di squadra, la comunicazione professionale e la gestione del tempo.
L’alternanza scuola-lavoro è inoltre un’occasione fondamentale per valorizzare il ruolo degli istituti tecnici, che oggi costituiscono una delle principali vie di accesso al mercato del lavoro qualificato. Le scuole che collaborano stabilmente con il mondo produttivo riescono a costruire programmi didattici più aggiornati e aderenti alle esigenze delle imprese, grazie al confronto continuo con i professionisti del settore. Questa sinergia si traduce in nuovi laboratori, in attività progettuali condivise e nella possibilità per gli studenti di accedere a percorsi di specializzazione già durante gli anni scolastici.
Per la Calabria, e in particolare per la città metropolitana di Reggio, iniziative come queste rappresentano un tassello essenziale per contrastare la migrazione dei giovani. La presenza di aziende che investono nella formazione, aprono le proprie sedi agli studenti e collaborano con le scuole crea un circolo virtuoso che rafforza l’intero sistema territoriale. Da un lato le imprese trovano giovani già formati e motivati, dall’altro gli istituti possono offrire ai propri studenti opportunità reali di crescita e di permanenza nel proprio territorio. La collaborazione tra Sied e l’Istituto Panella-Vallauri, in questa prospettiva, diventa un modello concreto di come istituzioni scolastiche e imprese possano lavorare insieme per costruire un futuro più solido e più moderno per i giovani e per l’intero territorio.




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